Prendendo spunto dall’antica tradizione siciliana dell’arancino, gli chef Salvo Nicastro e Davide Croatto presentano una rivisitazione di questo famoso piatto a EXPO 2015, proponendolo con una chiave di lettura innovativa che grazie ai suoi profumi e sapori freschi si adatta perfettamente al periodo estivo.

INGREDIENTI:

  • 200 grammi di Riso Carnaroli
  • 0.3 grammo di Zafferano
  • 25 grammi di Finocchietto selvatico
  • 6 Gamberi
  • 1 Cipolla
  • 1 Sedano
  • 1 Carota
  • pizzico di Sale, Q.B.
  • litri di Acqua
  • 200 grammi di Pangrattato
  • 2 Uova
  • litro di Olio di semi per frittura, di semi di girasole

PREPARAZIONE:

Preparare il brodo mettendo una pentola con l’acqua sul fuoco aggiungendo: sedano, cipolla, carota e un pizzico di sale e lasciare insaporire l’acqua.

Mettere i pistilli di zafferano in un recipiente con dell’acqua calda o con del brodo e lasciarli rinvenire per 15 minuti.

Tritare i gamberi.

Tritare finemente il finocchietto selvatico

Mettere in una pentola il riso e farlo tostare per alcuni minuti, sfumarlo con del vino bianco e iniziare a versare il brodo. A metà cottura versare l’acqua con i pistilli di zafferano. Prima di finire la cottura aggiungere i gamberi e il finocchietto selvatico.

Lasciare il risotto a raffreddare.

Modellare il riso facendogli assumere la tipica forma di un arancino.

Rompere e sbattere le due uova e metterle in una ciotolina.

Passare gli arancini nelle uova sbattute e nel pangrattato.

Scaldare l’olio in una friggitrice o pentola alla temperatura di 175°C.

Friggere gli arancini.