INGREDIENTI:

  • 8 carciofi teneri, non spinosi;
  • 200 grammi di pangrattato;
  • 50 grammi di formaggio pecorino vecchio grattugiato;
  • 2 spicchi d’aglio;
  • prezzemolo;
  • olio d’oliva;
  • sale;
  • pepe nero macinato.

PREPARAZIONE:

Recisi i gambi, liberare i carciofi dalle foglie piccole esterne e tagliarne le punte spinose. Allargarli il più possibile e lavarne bene l’interno in acqua corrente. Scuoterli quindi e disporli capovolti a sgocciolare.

Impastare il pangrattato (poco poco abbrustolito con un filo d’olio), con il formaggio, il prezzemolo sminuzzato, l’aglio sottilmente tagliato, un po’ di sale e un pizzico di pepe.

Imbottire i carciofi con tale impasto avendo cura di assestarlo il più possibile in profondità. Sistemarli, dritti e accostati, in una casseruola, con mezzo bicchiere d’acqua e un cucchiaio d’olio. Mettere su fuoco moderato, senza coprire la casseruola, semmai disponendo sui carciofi un foglio di carta ruvida oppure un coperchio bucato. Aggiungere poca acqua di tanto in tanto, tenendo conto però che a completa cottura dei carciofi – che è tale quando le foglie si staccano senza sforzo – essa sia completamente evaporata. Cotti i carciofi, versare su di essi un po’ di olio e lasciare ancora sul fuoco fino a che non si avverta la friggitura.

Porre i carciofi in un piatto di portata e attendere che si raffreddino un po’ prima di portare in tavola.