La pianta del cacao ha origini antichissime e si presume che fosse presente più di 6000 anni fa nel Rio delle Amazzoni e nell’Orinoco. Furono gli Spagnoli a portare a Modica il xocoàlt, un prodotto che gli abitanti del Messico ricavavano dai semi di cacao triturati su una pietra chiamata “metate”, in modo da far sprigionare il burro di cacao e ottenere una pasta granulosa. Il cioccolato di Modica può essere definito cioccolato “a freddo” ed è granuloso e friabile. In questo tipo di lavorazione la massa di cacao viene lavorata a 40°C con l’aggiunta di zucchero semolato che, non riuscendo a sciogliersi, dà al cioccolato modicano il caratteristico aspetto ruvido. Le barrette hanno un colore marrone non uniforme e un aroma di cacao tostato. Viene tradizionalmente aromatizzato con cannella e vaniglia, ma si può trovare anche al peperoncino, al caffè, agli agrumi, all’anice, al pistacchio. Si può consumare come barretta oppure sciolto in acqua come bevanda.