Lo sfincione (sfinciuni o spinciuni in siciliano) è un prodotto tipico della gastronomia palermitana, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF). Si tratta di una antica ricetta che vede come ingrediente cardine il pane pizza (morbido e lievitato, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamato caciocavallo ragusano). Lo sfincione si può gustare solo a Palermo e dintorni presso alcune pizzerie, gastronomie e panifici.
INGREDIENTI:
• 250 g farina “00”
• 250 g farina di grano duro
• 20 g lievito di birra
• 150 ml olio extravergine d’oliva
• 400 g di pomodori pelati
• 1 grande cipolla gialla
• 4 acciughe sotto sale
• 100 g di caciocavallo fresco
• 50 g di caciocavallo ragusano
• 30 g di pangrattato
• origano
• pepe
• sale
PROCEDIMENTO:
Quindi ungerete una teglia rettangolare, la spolverizzerete di pangrattato e vi stenderete la pasta che dovrà avere uno spessore di circa un centimetro. Cospargerete l’impasto con pezzetti di acciughe, caciocavallo fresco tagliato a dadini e ricoprirete lo sfincione con il condimento preparato precedentemente. Spolverizzerete con il caciocavallo grattugiato e il pangrattato. Infine presserete leggermente la superficie con un cucchiaio in modo che il pangrattato assorba il condimento e lascerete lievitare ancora per mezz’ora ora, quindi infornerete per circa 30′ a 250°/300° controllando la cottura. Lo servirete caldo e spolverizzato con origano fresco.