Il fico d’India venne introdotto in Sicilia alla fine del XVI secolo dagli Spagnoli, assieme ad altre importanti piante come il pomodoro dal Perù e il tabacco dal Messico. La zona di produzione interessa i territori dei comuni di Adrano, Biancavilla, Belpasso, Bronte, Camporotondo, Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia, tutti in provincia di Catania. La pianta appartiene alla famiglia delle Cactacee, ha una crescita molto rapida e può raggiungere i cinque metri di altezza. Le radici sono generate dalle cosiddette “pale”. I fiori sono di colore giallo intenso, i frutti sono di forma ovoidale e ricoperti di spine. La polpa è succosa, di colore variabile dal giallo al rosso e contiene tantissimi semi legnosi. Solitamente il prodotto viene consumato fresco, ma viene utilizzato anche come ingrediente di dolci caratteristici siciliani e per la produzione di rosoli.