INGREDIENTI:

  • 700 grammi di pescespada a pezzi non troppo grossi;
  • una decina di cucchiai di salsa di pomodoro non molto concentrata;
  • 1 grossa cipolla;
  • un pugnetto di capperi sotto sale;
  • 5-6 olive salate verdi;
  • sedano;
  • basilico;
  • olio d’oliva;
  • sale;
  • pepe nero macinato.

PREPARAZIONE:
Lavare il pesce, farlo sgocciolare e asciugarlo con un tovagliolo. Friggerlo in olio e poco sale avendo cura di non farlo bruciacchiare. A fuoco lento, far dorare in una casseruola la cipolla tagliata a fette in olio e sale, rigirandola e pestandola col cucchiaio di legno. Aggiungervi il sedano a pezzetti, foglie di basilico, i capperi dissalati sotto acqua corrente, le olive snocciolate e sminuzzate, un po’ di pepe e il concentrato di pomodoro diluito con acqua. Rimestare, lasciar cuocere per un quarto d’ora a fuoco lento, versando poca acqua nel caso che la ghiotta tenda ad addensarsi troppo. Quindi togliere temporaneamente la casseruola dal fuoco e aggiungere i pezzi di pescespada badando che il sugo li copra del tutto (ma di ciò è da tener conto nella preparazione della ghiotta, poiché si deve evitare di aggiungere acqua dopo avere calato il pesce).

Far cuocere a fuoco lento senza rimestare, ma agitando di tanto in tanto la casseruola, fino a che il sugo non risulti abbastanza ristretto. Mettere i pezzi di pesce in un piatto di portata e versarvi sopra la ghiotta ben calda.

Col sugo possono essere conditi gli spaghetti o le linguine o altra pasta lunga; oppure le margherite (spaccatelle).

Sui piatti, se proprio si vuole, si può grattugiare del pecorino vecchio.